Partire in vacanza con i bambini è una sfida. Ha i suoi lati positivi anche se impegna molto di più rispetto a un viaggio di coppia o da single. Perché senza nessuna vergogna so che organizzare una vacanza con i bambini può essere davvero stressante. Bisogna pensare alla lista delle cose da portare in viaggio, all’abbigliamento da mettere in valigia, a quello che serve portare per non far annoiare i figli fuori casa. Può essere stressante sì ma anche un momento di crescita per tutta la famiglia. In questi tre anni da mamma ho capito che i bambini in vacanza crescono un sacco. Tutte le volte che Francesco ha viaggiato è tornato a casa con un bagaglio di conoscenza che l’ha reso più grande. I piccoli traguardi quando a due anni siamo andati a Firenze, imparare a parlare in maniera fluida la scorsa estate o tutti i momenti di crescita dal suo primo viaggio a 4 mesi per tornare in Sardegna.
mamma in viaggio
Gennaio è volato tenendo la mano stretta alla famiglia. Le dita si sono incrociate, grandi, piccole e piccolissime, quelle della piccola di casa, la mia nipotina Martina di appena quattro mesi.
Stringerci così forte mi ha fatto mettere in primo piano l’amore di famiglia e in pausa la scrittura sul blog per tutto gennaio. Di cose da dire ce ne sarebbero state tante ma avevo bisogno di prendermi tutto l’affetto di Sardegna, certa che non sarei tornata presto.
Stiamo per prendere l’aereo perché oggi torniamo a casa. Sarà per poco ma sono felice lo stesso, perché sola non parto mai e quando si può lo facciamo in tre. Vedrò per la prima volta la nipotina nata a fine agosto, riabbraccerò la famiglia dopo mesi, respirerò l’aria di Sardegna, la mia aria.
Vivo in Sicilia ma il mio cuore è in Sardegna. In questa terra selvaggia ci sono le mie radici, ho lasciato famiglia, contatti e amici, passeggiate infinite lungo un corso in granito, stemmi identitari a forma di gallo e un dialetto mai parlato ma sempre vissuto.
La Sicilia è comunque vicina alla Sardegna e potrei tornare spesso, anche se dovrei lavorare il doppio delle ore per pagarmi viaggi dalle cifre impensabili.
Ancora poche ore e poi partiremo per la nostra prima vacanza in Sardegna ad agosto… una nuova prima volta insieme al piccolo nano di casa.
Stasera partiamo. Un agosto di follia tra lavoro e impegni ma oggi è arrivato il grande giorno. Dopo mesi di pazienza, malinconia, lontananza e dolore.
Non ho ancora preparato tutte le valigie per stare fuori casa tanto tempo e non ho ho ancora deciso come vestirò Francesco per il viaggio.
Finalmente abbiamo ripreso a viaggiare. A sorpresa e con molta felicità abbiamo preso la macchina e per tre giorni abbiamo dimenticato impegni, lavoro e routine quotidiana. Siamo partiti direzione Ragusa Ibla, una località della Sicilia tanto conosciuta grazie al commissario Montalbano e che ancora non avevo visitato.
L’emozione di fare il primo viaggio in tre è stata più forte della paura di cambiare le abitudini di Francesco, che avrebbe risentito di tre giorni fuori casa. Anche se è un bambino che si adatta facilmente ai nuovi ambienti sapevo già che la notte sarebbe stata un problema e probabilmente non avrebbe dormito bene.