A me la Pasqua è sempre piaciuta. Rito religioso a parte, che ha un grande significato simbolico per noi credenti, la Pasqua è sempre stata condivisione, famiglia, cioccolato in quantità, sorprese. Non ne ho mai parlato ma ho sempre pensato che questi aggettivi che raccontavano la mia Pasqua fossero banali, comuni a tutti noi che abbiamo la fortuna di festeggiarla così. Uova che si rompono a suon di risate, cioccolato che si mangia di prima mattina con genitori che ti lasciano fare, la magia di una sorpresa che aspetti come se fosse un regalo enorme, anche se sei già adolescente.
Oggi, in questa Pasqua 2020, tutta questa semplicità mi sembra la parte più bella della vita, una ricchezza enorme che riempie non solo una giornata Santa ma anche i nostri cuori di felicità e spensieratezza e vita da vivere ancora.
Dolci Preziosi
Da 4 anni Francesco festeggia la Pasqua in compagnia delle uova Dolci Preziosi. In famiglia ci siamo affezionati tutti e aspettiamo l’arrivo delle uova di Pasqua come se fossimo ritornati bambini.
Ora che è “grande”, Francesco scarta il pacco da solo, quando lo vede si emoziona perché per lui è enorme. Lancia gridolini di gioia e perde tempo a scegliere quale uovo scartare per primo.
Ne prende in mano uno alla volta, lo poggia con poca attenzione dove capita, controlla i personaggi della sorpresa e urla “mamma, mamma, guardaaaaaaaa”.
Da bambina aspettavo l’arrivo della Befana con ansia. Avevo ricevuto i regali di natale e sapevo che questa vecchia signora è povera, porta solo dolciumi e qualche soldino.
Abituata ai piccoli gesti, mi piaceva vedere le quattro calze con i nostri nomi cuciti, appese sul camino, vuote e pronte, che lasciavano in casa per un altro giorno la magia del natale.
Sapevo che la befana avrebbe portato via tutte le feste, sapevo che avrei trovato dolci, non giochi ma c’era tanta bellezza.
Il primo di noi che si svegliava correva in cucina e buttava sul tavolo, di fretta, tutto quello che c’era nella sua calza. Poi aspettava curioso di sapere che cosa trovavano gli altri.
Amo il cioccolato e ora che sono mamma lo amo ancora di più. In gravidanza sono stata messa a dieta ma dopo mesi di astinenza mi sono ripresa tutte le voglie dopo il parto. Non so se dipende da Francesco, ma quando lo allattavo la voglia di cioccolato è aumentata ancora di più e adesso che sono ufficialmente libera di decidere se contenermi e non esagerare, al contrario sono peggiorata.
Mamma mamma, che bello usciamo. Dove andiamo di bello?
Andiamo a far la spesa amore.
Nel market sotto casa mamma?
Si, amore.
E mi comprerai un regalino?
No dobbiamo fare la spesa, il regalino l’hai avuto già sabato. Niente regalo oggi.
Ogni giorno è la solita storia. Se fosse per Marco comprerebbe in ogni posto in cui lo porto qualcosa. Non importa cosa. L’importante è tornare a casa con un oggetto nuovo con cui giocare.
Anche quando andiamo a fare la spesa diventa pericoloso. Ovetti di cioccolato, caramelle, brioche. Qualsiasi leccornia me la ritrovo nel carrello quando sono arrivata alla cassa.