Sarà un Natale speciale, il primo natale in tre.
È il primo anno che lo festeggio insieme al blog quindi non potete sapere quanto ami questa festa.
Sarà un Natale speciale, il primo natale in tre.
È il primo anno che lo festeggio insieme al blog quindi non potete sapere quanto ami questa festa.
Se penso che sono già passati cinque mesi dalla tua nascita mi sembra irreale. Eppure averti qui ogni momento della giornata mi sembra la cosa più naturale al mondo, mi sembra di aver fatto sempre e solo questo: stare con te.
Ora la tua consapevolezza su quello che ti accade intorno è disarmante. Non perdi un dettaglio della nostra quotidianità e noi abbiamo perso il conto dei tuoi continui progressi.
Oggi Francesco compie il suo primo mese di vita. Mi sembra che siano passati pochi giorni da quel momento in cui lo tenevo in braccio per la prima volta e invece questo primo mese è volato e io ho avuto pochissimo tempo per rendermi conto di quanto è bello essere madre.
Aspetto ogni anno il mio compleanno con impazienza e appena inizia aprile la mia mente riflette tutti i pensieri su quel giorno. Di solito non festeggio se non con una torta in famiglia, ma lo attendo sempre con gioia, come se fossi ancora bambina. Ho sempre pensato che il compleanno è l’unico giorno tutto per te, in cui conti solo tu e il resto passa in secondo piano, anche se poi non ricevi regali o lavori o resti a casa come qualsiasi giornata della settimana.
Quest’anno il mio compleanno non poteva che essere speciale, perché vicino a me c’eri tu, dentro di me c’eri tu.
Oggi ti ho sentito più del solito.
Sola per le vie del centro, mentre faticavo per tornare a casa dopo una passeggiata, ti ho sentito più vicino a me, come se non lo fossi già abbastanza dentro questa panciona.
Per me pensarti è diventato un chiodo fisso. Ogni momento, sensazione, ogni attimo della giornata mi chiedo come potresti percepirlo tu, che cosa provi rinchiuso dentro questa protezione che ti fa sentire sicuramente al sicuro ma che diventerà più stretta, soffocante.