Non è stato come la prima volta. Non è stato come per Francesco. Con lui non capivo, mi sentivo insensibile, ghiacciata e quelle macchie nere non somigliavano al suo corpo. Ho vaghi ricordi emozionanti delle ecografie del primo figlio e anche se non vedevo l’ora di vederlo, in tutto ero inconsapevole.
Durante la prima gravidanza mi sono chiesta mille volte come potevo avere un bambino dentro e non capivo perché non riuscivo a riconoscerlo in un ecografo, come mai il cuore non batteva all’impazzata. E quando tornavo a casa, per quanto felice delle belle notizie, non avevo voglia di volare. Ero solo tranquilla che tutto stesse procedendo bene. Serena.