Una mattinata tra mamme e figli

Ieri con le ragazze del gruppo pre parto abbiamo fatto un incontro tra mamme e figli per far incontrare i nostri pargoli. È bastato un appuntamento in un bar spazioso, una bella giornata autunnale e tanta voglia di vedersi tutte insieme. Al resto ci hanno pensato i nostri bimbi, che con i loro occhioni furbi hanno iniziato a scrutare l’ambiente e a conoscersi a modo loro. Chi con un sorriso, chi con un timido approccio e una stretta di manina, chi con lo sguardo attento.

Erano belli insieme ed eravamo belle noi. Con i nostri visi stanchi e trapelati di impegni ma felici di essere in compagnia, come quando avevamo la pancia e ci chiedevamo mille se e mille ma.

Erano belli insieme, innocenti e ignari di cosa stava succedendo, curiosi della confusione e del baccano da neomamme super eccitate di quest’incontro.

È stato come inserire un altro pezzo del grande puzzle che stiamo costruendo tutte insieme, ognuna di noi con la sua esperienza di mamma e ognuna con al fianco una creatura che le ha cambiato la vita.

È stato un incontro tra mamme e figli denso di sorrisi che scaldano il cuore e che dovrebbero essere più frequenti.
Per ascoltarci.
Per sostenerci.
Per aiutarci.

Francesco si è ambientato bene con il gruppo. Non ha dormito pure se avrebbe voluto e ha passato tutto il tempo a osservare ciò che stava succedendo. Poi ha iniziato a scalpitare e si è stancato di stare sul passeggino da passivo. L’ho aiutato a guardare meglio, con i miei occhi di mamma, e l’ho avvicinato ai compagnetti svegli. È stato emozionante vederlo così curioso verso gli altri bimbi quasi avesse capito che cosa stava succedendo.

E quando siamo tornati a casa abbiamo portato con noi una bella esperienza in più tra mamme e figli, da mettere nel nostro personale cassettino dei ricordi, che ci ha fatto diventare più grandi. Entrambi.

Aspetto con gioia di rivivere queste emozioni collettive.