Il momento del parto si avvicina e organizzare la valigia per il baby è stata una delle emozioni più belle di questo terzo trimestre.
Preparare la borsa per il baby è stata un’impresa epica. Pur essendo un piccolo esserino di appena un giorno ha necessità di tantissime cose. Ti assalgono i dubbi su cosa sia meglio portare con te e ti senti comunque indietro, eccessivamente poco organizzata per eventuali emergenze.
Se poi ci pensi a mente fredda non potrebbe succedere nessuna catastrofe e anche nell’ipotesi di un cesareo, e di dover restare qualche giorno in più in ospedale, non sarai sola ma verranno a trovarti amici e parenti che esaudirebbero ogni tuo desiderio e sarebbero felici di portarti un cambio in più. Tutti i pensieri più sensati si annullano nel momento in cui devi organizzare la valigia per il bebè: nascondi ogni tuo pensiero lucido e razionale e ti rendi conto che la lista delle cose da portare per il tuo bimbo aumenta sempre di più.
Se poi hai la “sfortuna” di partorire in un ospedale in cui ti danno un elenco chilometrico di cose da portare, il panico aumenta.
Ci sono delle strutture, infatti, che forniscono tutto l’occorrente post parto e la neomamma deve pensare solo alla valigia con i suoi cambi. Altri ospedali, invece, richiedono tutto il necessario per i classici tre giorni di vita di un bimbo e in quel caso organizzarsi per bene diventa un dovere. Sono sicura che alla fine del nono mese non avrò molta voglia di preparare la valigia per il bimbo, già da ora mi sento sempre più stanca, e butterei tutto alla rinfusa nella prima sacca libera.
Per questo ho giocato d’anticipo e così sono pronta a raccontarvi come ho organizzato la valigia del mio baby.
La prima cosa da fare è scegliere la valigia da portare. Restia ad acquistarne una per lui di quelle simili alla borsa del trio, inizialmente volevo usarne una di quelle che avevo a casa. Poi mi sono fatta trascinare dal babyshopping e dopo giorni e giorni di continue ricerche ho scelto di fare una pazzia. Ho comprato una borsa della Cath kidson direttamente dallo store online del brand. Colpita dalla griffe del marchio, dai mitici pois che adoro ma anche dalla forma della borsa, ho speso i soldi con il sorriso e atteso con ansia l’arrivo del corriere.
Non mi sono pentita del mio acquisto e quando è arrivata ero emozionata come una bimba. Nel frattempo ho ottimizzato l’attesa con la preparazione dei cambi giornalieri per il bimbo. Ne ho preparato sei in tutto:: il cambio per il primo giorno, due completini che potrei mettere anche in una stessa giornata in base ai rigurgiti, il completo per l’uscita dall’ospedale e due cambi jolly.
Per il ritorno a casa ho scelto un completino della Chicco adorabile: ho la linea completa della Chicco Milk e porterò a casa il mio cucciolo con la copertina e il completo culla in coordinato. Il bianco e il rosso saranno l’apripista per la sua nuova vita: il colore della purezza e quello dell’amore rappresentano l’augurio più grande che potrei fargli. In più, completo culla, copertina, cuffietta ma anche tutina, body, bavaglino e calzine portano una parte di Sardegna con cui vorrei che iniziasse la sua nuova vita.
Il completo giallo e quello di Topolino della seconda foto sono invece i due cambi pensati per le emergenze, che porterò in più nel caso servissero.
Il primo cambio andrà nel sacchetto da consegnare all’ostetrica, che come saprete deve contenere un insieme di cose. Lo utilizzerò ogni giorno per consegnare i vestiti e metterò all’interno tutto quello che serve per il bimbo.
Non lo vedete nella foto perchè l’ho fatto fare a mano da mia sorella, realizzato insieme ad un beauty per il bagnetto come coordinato. Appena arriverà a destinazione ve lo farò vedere: l’amore con cui è stato realizzato mi spinge a parlarne in un post a parte.
Se il primo completo andrà nella sua busta da consegnare all’ostetrica, gli altri cambi per i primi giorni li ho inseriti ognuno in un sacchetto della Pampers (quelli comodissimi che prendono poco spazio) e tutte e tre insieme all’interno di una busta Marella di quelle morbide.
Questa busta (che sarebbe quella blu) , oltre a non sgualcire i vestitini del pupo, ha un laccio che puoi utilizzare per prenderla velocemente o per appenderla.
La borsa fucsia Camomilla contiene invece i completi culla per i tre giorni di degenza.
Dopo aver abbinato e scelto ogni outfit con cura (e aver controllato almeno una volta al giorno se le mie scelte fossero giuste, come una perfetta paranoica), ho preparato un kit di emergenza (nella foto è la busta Dolce Attesa) composto da pannolini a iosa, sacchetto con dentro un mix di bavaglini, probabilmente inutili per tre giorni di degenza ma per la mia mente malata ancor di più inutili se lasciati a casa, e una mini busta (di quelle mustela) con dentro tante calzette per il bimbo.
Nel beauty abbinato alla borsa della Cath Kidson ho messo il necessario per il cordone ombelicale, le salviettine per il bimbo e la crema per il sederino. Il latte detergente che ho acquistato, quello della mustela, è veramente ingombrante quindi per ora dentro il beauty ho messo soltanto due campioncini, ma spero di trovare qualcosa di più comodo da portare con me.
Dentro la valigia per il bebè ho infilato anche una sacca Ikea (di quelle traspiranti e utili per gli indumenti) con accappatoio, quadrati di garza e quadrati di spugna, che darò insieme ai cambi. Alla rinfusa ho inserito biberon, ciuccio e porta succhiotto e devo acquistare la spugna per i primi giorni e qualche altro prodotto per l’igiene del mio piccolo.
Ho quasi tutto pronto: manca la busta e il mini beauty del primo cambio, che aspetto arrivi con il corriere, e poi posso chiudere tutto per “partire” in ospedale. Non so ancora se riuscirò a inserire le due cose che mancano dentro la mini valigia Cath Kidson ma fin quando non provo non potrò saperlo.
Vi aggiorno presto per gli sviluppi e nel frattempo vi faccio una domanda: Come avete organizzato la vostra borsa per il bebè? Per voi è stato stressante o come per me divertente e piacevole?
Fatemelo sapere con un commento!
4 Comments
ciao sto cercando anche io una busta come quella blu mi sapresti dire dove posso trovarla on line? GRAZIE
Ciao Rosy, la busta blu della foto è della Marella e l’ho acquistata insieme ad un capospalla con accessori. Cerco in rete e ti faccio vedere. Puoi scegliere le buste Ikea. C’e il set da 4 pezzi di diverse dimensioni: sono comodissime e io le utilizzo molto.
Stavo pensando di prendere una delle borse cath kidston per portarla in ospedale quando partoriró anche perché vorrei usarla dopo magari quando ci sia bisogno di portare piú cose,ho solo un dubbio abbiamo acquistato l’otutto della inglesina blue e non so se il colore e la grandezza vadano bene,il modello che mi piace é
LATIMER ROSE FOLDAWAY OVERNIGHT BAG
Mi potresti dare un tuo parere??? Davvero ci vanno 6 cambi piú le altre borsette???
Ciao Adriana, scusa ma mi ero persa il tuo messaggio. Mi daresti il link della borsa che vorresti acquistare così capisco meglio? Comunque io per la gravidanza ho comprato due borse dell’altra. Cath Kidson e le sto usando tantissimo. La borsa in dotazione del trio Inglesina Trilogy non l’ho mai usata. Se non la riempivi bene era molto scomoda, non restava bene e si muoveva. In più mettendola sul telaio cadeva all’ingiù. Con la borsa della Cath Kidson (che uso ancora e la porto dappertutto) mi trovo benissimo. Ci credi che non si è mai sporcata e la poggio in ogni posto? Il tessuto poi è fantastico. Sono di qualità eccellente.
In ospedale mi sono trovata benissimo e ti dico che oltre ad essere funzionali ci sta tantissima roba. Io le riempio di tutto e di più (giocattoli infiniti, cambi per lui, beauty ecc…)
Spero di esserti stata d’aiuto. In ogni caso e per qualsiasi cosa scrivimi!