Se fossi stata in Sardegna Francesco avrebbe visto già il mare. Ci saremo affacciati alla finestra e dopo uno sguardo complice con mia sorella saremo partite per la prima spiaggia vicina. Poche cose per me e mille cose per lui, che sono una mamma inesperta e non si sa mai cosa possa servire per qualche ora di mare.
L’avrei subito messo in acqua da neonato per fargli scoprire una delle bellezze più belle che ci ha consegnato la nostra natura.
La mia domenica al mare da neomamma
Ora che Francesco ha compiuto un anno da poco mi sentivo in colpa di non avergli fatto conoscere ancora il mare. E allora ieri, dopo aver ristretto i miei tempi da pazzo weekend di lavoro, mi sono svegliata con una promessa: Francesco avrebbe vissuto la sua prima domenica al mare.
Avrebbe accarezzato l’acqua con le sue piccole manine.
Avrebbe assaporato il suo dolce profumo.
Avrebbe vissuto il mare con i suoi occhi curiosi e per ringraziarlo gli avrebbe lasciato un sorriso.
Siamo partiti di pomeriggio per evitare il gran caldo. Appena arrivati tra le innumerevoli borse da portare e il marito che con il suo Ma non avrai portato troppe cose? non ha immaginato che cosa stavamo per affrontare siamo scesi in spiaggia.
Non posso descrivere il viso di Francesco. Sembrava che avesse capito ci trovassimo in un luogo completamente diverso dalle solite mete. Ha guardato subito la distesa che aveva davanti. In braccio non ha mosso un muscolo. Era immobile e calmo, pronto a “tuffarsi” di petto in questa nuova avventura. È stato bellissimo vederlo così quieto e desideroso di scoprire l’acqua.
Abbiamo avuto il tempo per togliergli le scarpe e … SPLASH! A momenti si butta in acqua da solo.
Schizzetti divertiti, nessuna paura per l’acqua fredda, secchiello in una mano e paletta nell’altra. Perché i bambini diventano così grandi all’improvviso e ti sorprendono? Perché scacciano ogni tua paura da mamma chioccia in un soffio di vento?
Ero preparata a tutto: a pianti disperati o voglia di stare in braccio, alla paura di bagnarsi i piedi o alla fame compulsiva. Non avevo previsto che avrebbe gattonato nella sabbia con facilità per dirigersi in acqua come se fosse un vero pesce. Non avevo pensato che avrebbe potuto dimenticare per la prima volta da quando è nato l’ora della merenda. Non avevo previsto che si sarebbe seduto composto con davanti il suo secchiello e l’avrebbe utilizzato per tirare la sabbia divertito.
Ho ancora oggi il suo sorriso impresso nella mente. Lui così iperattivo e gioioso di scoprire le novità si è trovato talmente sorpreso per la maestosità del mare che ne è rimasto colpito. Vederlo assaggiare l’acqua e leccarsi le labbra, canticchiare mamma con lo sguardo felice, vivere la sua emozione è quanto di più potessi chiedere per la mia prima domenica al mare da mamma.
6 Comments
Ma che bello!!! Le prime esperienze sono sempre le più belle e non si dimenticano mai!!
Verissimo. Ne ho parlato sul blog proprio per quello. Ho paura con il tempo di dimenticare tutti i particolari di questa meravigliosa esperienza 😀
Alla fine non so bene chi sia più emozionato, se noi o loro, però il primo giorno di mare non si scorda mai!
Ahahaha, effettivamente ero molto emozionata. Non facevo che guardarlo imbambolata e incredula per tutto quello che stava facendo 😀
Che bello!!!Fra poco, saprò anche io che come è bello essere al mare con mia figlia. Ma che bravo Francesco, ad un anno, tutto dritto in piedi!
Mi farai sapere come va la vostra prima volta? Francesco da sette mesi si sposta in piedi ma ora ne ha 13 e di camminare ancora non se ne parla.