Ho portato Francesco al cineforum per bambini per la prima volta e l’ho fatto per testare la sua maturità. Compirà tre anni fra qualche settimana, non è capace di stare fermo nemmeno mentre mangia ma ho tentato la fortuna e non è andata molto bene.
È andata quasi bene perché dopo un’ora dall’inizio del cartone mi hanno chiamata per andare a riprenderlo. Nel paese in cui vivo c’è un baby parking che nel weekend organizza il cineforum per bambini. Gli fanno vedere un cartone tutti seduti e in silenzio, gli danno la merenda e poi si può restare anche per cena. A me interessava fargli vivere una nuova esperienza, avvicinarlo alla condivisione con bambini che non conosce e farlo svagare.
È stata una mezza sconfitta ma mi aspettavo che non sarebbe stato semplice farlo stare per due ore di fila seduto come un grande a seguire una storia. So che ci sono dei bambini che riescono ma non è il caso del nostro Francesco.
In quell’oretta da sola ammetto di essere stata in ansia e non perché io non sia capace di stare senza di lui. Avevo paura che non facesse vedere il cartone agli altri bambini, che volesse giocare, scoprire una sala nuova, chiacchierare fino a non smetterla più. Avevo l’ansia che fosse un elemento di disturbo.
Eppure per pochi secondi avevo immaginato di poter stare due ore a casa, di sabato sera, senza dover lavorare e senza Francesco. Avevo già immaginato a come trascorrere il tempo, tra il libro che sto leggendo, e non vedo l’ora di finire perché non mi sta appassionando, e la possibilità di stare spalmata sul divano senza ricevere colpi sul pancione. Avevo immaginato ma forse vivere un po’ di tranquillità per ora è impossibile.
La mattina Francesco è alla ludoteca e io lavoro, di pomeriggio oltre ad avere lui, lavoro ugualmente, tra le sue monellerie e le pause forzate. Arrivo alle 19 che sono stremata ma devo cucinare e stare comunque in piedi. Poi sistemare casa e prepararlo per la notte, fare mille tappe in bagno per la pipì; finisco sempre alle 22,30 (quando va bene). Il pensiero è sempre per lui, che vuole attenzioni per ogni cosa. E sì, gioca anche da solo ma da quando ho il pancione e sono in gravidanza sembra che si sia attaccato ancora di più e siamo tornati indietro nel tempo a quando era neonato.
Forse farò un altro tentativo e riproverò a portarlo a questo cineforum per bambini per capire come si comporterà. Devo ancora capire se la mia è stata una scelta azzardata oppure a tre anni i bambini sono in grado anche di seguire un cartone animato senza disturbare i loro compagni di sedia.
Voi che dite? Ci avete provato ed è andata bene oppure fate parte delle mamme che, come me, per ogni piccola conquista del figlio devono faticare nemmeno dovessero scalare una montagna?
1 Comment
Miciomao al cinema è sempre stato bravo, ma è anche vero che noi guardiamo un sacco di film e lui è sempre stato abituato a star seduto e in silenzio il più possibile. Devo dire che però in questa esperienza il tuo bimbo era solo e ha tre anni quindi per me, è stato fin troppo bravo. Pian piano si abituerà , non arrenderti