Attendo il momento di fare delle chiacchierate con te, in cui ai miei lunghi monologhi posso ricevere risposte e non solo sguardi.
Oggi penso a che cosa potrei dirti se potessi capire veramente il mio linguaggio. Perché so bene che gli stimoli, i rimproveri e ogni mia parola di mamma arrivano diretti alla tua testolina furba, ma oggi vorrei parlarti come se fossi più grande, come se io e tu potessimo guardarci negli occhi e potessi condividere con te le mie emozioni.
Avrei dieci cose da confessarti, dieci racconti brevi di me che vorrei facessero parte della tua vita.
Dieci confessioni di una mamma al figlio
Tra le mie più grandi confessioni ti direi che:
- Se sollevo la voce per dire NO e tu fai il labbruccio per piangere il mio cuore diventa piccolo piccolo anche se non lo faccio vedere.
- Non capire i tuoi desideri mi fa sentire una mamma sbagliata, una mamma fallita.
- Se mi oppongo ai tuoi capricci non ti voglio meno bene.
- Io non sono perfetta e cresco insieme a te. Inciampiamo insieme, sbagliamo insieme e tentiamo di capire i nostri errori. Sempre insieme.
- Come mamma delle volte sono obbligata a dirti delle bugie. Sappi che sono dette a fin di bene e che ogni volta che ne dico una faccio una grande fatica per non fartelo capire.
- Il mondo degli adulti non è magico come quello dei bambini.
- La mia paura più grande come mamma è di non essere all’altezza di questo ruolo.
- Non sono per niente coraggiosa anche se fingo di esserlo.
- Amo togliere fuori il mio lato di bambina per non perdere mai la speranza di vivere felice. Lo faccio per diversi motivi, ma uno fra tutti è quello di mostrarti il mio lato sorridente e giocoso, che non ti faccia percepire le mie debolezze o gli stati d’animo tristi e malinconici che mi sorprendono spesso durante la giornata.
- Non sempre c’è una spiegazione ai comportamenti delle persone, e questo vale anche per la tua famiglia.
Sono dieci confessioni di una mamma al figlio, dieci piccoli segreti che non so se avrò mai il coraggio di svelare a tu per tu con il mio Fra. Li scrivo qui perchè mi aiutano a ricordare quanto sono imperfetta e fragile, per questo umana.
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