Vorrei avere l’immaginazione dei bambini e riempirmi le giornate di fantasia.
La loro capacità di immaginare l’impossibile non solo li rende speciali, li rende felici.
Felici di avere tutto ciò che desiderano. Perché anche quello che non possono avere è come se lo hanno ugualmente.
Non rincorrono il tempo alla ricerca di qualcosa, non conoscono il significato di irreale. I bambini rendono ogni giornata magica e non vivono per realizzare i sogni. Loro i sogni li vivono nel quotidiano, si godono ogni momento della giornata con la sola immaginazione e questa vita difficile la rendendo perfetta.
L’immaginazione dei bambini li rende speciali e felici.
Anche quando si annoiano, anche quando non hanno giochi a portata di mano, loro usano la bacchetta magica che li fa sognare. La capacità di trasformare tutto in nuova bellezza li rende intelligenti e ricchi.
Ricchi di vita.
Così se quel gioco che hanno in soggiorno dopo un po’ di giorni li stanca trovano il modo per farlo diventare qualcos’ altro. Lo smontano, lo assemblano con ciò che trovano in giro. Creano e volano con la curiosità e la loro fame di vita.
L’immaginazione dei bambini li rende migliore di noi adulti.
Li fa diventare padroni del mondo. Con la loro fantasia hanno il migliore amico con cui si fanno grosse chiacchierate anche se non sanno parlare, viaggiano ogni giorno per nuove mete pur restando sempre nelle quattro mura di casa.
Si costruiscono storie e nuovi mondi.
Francesco con l’immaginazione è davvero bravo e non lo dico perché è mio figlio. La sua forza è la curiosità, la fame di vita, come la chiamo io. Lo osservo spesso con invidia perché vorrei assorbire tutta quella fantasia di cui è pieno con la speranza che me ne trasmetta un po’.
Sabato pomeriggio, ad esempio, mi ha sorpreso con una delle sue trovate. Non faccio che pensare a lui che finge di avere a casa uno scivolo.
Lui adora gli scivoli. Li ha scoperti grazie al papà quando eravamo in Sardegna e da quel giorno se ne vede uno sorride. Il suo volto si illumina di una nuova luce, più furba del solito.
Da sabato il seggiolone della pappa è diventato lo scivolo di casa. Mima i gesti come se fosse al parco giochi, si infila sotto e posiziona le mani bilanciando il corpo. Quando si sente pronto, dopo un incoraggiamento che si fa da solo nel suo linguaggio incomprensibile, prende la rincorsa e sfila via in una discesa fantastica. Arrivato a fine scivolo ride di gusto, si mette a gattoni e si batte le mani da solo. A guardarlo bene sembra anche stanco dalla scivolata immaginaria.
La sua immaginazione l’ha reso vincitore e felice. Vederlo così curioso della vita anche in questi giorni che sta poco bene è una grande lezione di vita. Mi ricorda, come mamma ma anche come copywriter, quanto sia importante l’immaginazione e la fantasia per la felicità di una persona.
L’arricchisce. Crea mondo paralleli. Rende felici.
Oggi spero che l’immaginazione di Francesco diventi uno dei suoi pregi più grandi, per farlo volare sempre più in alto e fargli conoscere quanto è bella la vita colorata, se e solo se si ha la capacità di immaginarla nelle sue tante tonalità.
4 Comments
Che carino, me lo immagino ad immaginarsi lo scivolo fai da te in casa. Come hai scritto è meravigliosa la fantasia dei bambini, speriamo non smetta mai di sognare. 😉
Me lo auguro anche io Pia, solo se avrà tanta capacità di sognare potrà realizzare i suoi sogni 😀
E’ proprio vero….l’immaginazione dei bambini è infinita….inventano e sono felici di farlo, vivono con spensieratezza e raggiungono mondi lontani pur restando accanto a noi adulti. Dovremmo imparare da loro….ed osservarli più spesso…si impara tanto dai bambini!!!
Si c’è sempre da imparare dai bambini. Io ogni giorno mi stupisco di una cosa nuova e ringrazio sempre di avere un bambino in casa che mi aiuta a vedere il mondo con altri occhi 🙂