Come combattere il rigurgito da neonato abbondante

Prima di diventare mamma dei rigurgiti da neonato non ne sapevo niente. Oggi sono diventata una vera esperta.

Durante i mesi col pancione ho letto diversi libri sulla maternità tra cui Guarda che è normale di Silvia Gianatti, in cui ho trovato molte informazioni su allattamento e vita da neomamma nei primi sei mesi di vita del neonato.

In nessun testo però ho letto dei famosi rigurgiti post poppata che per noi sono stati un vero e proprio incubo.

Sette lunghi mesi di rigurgito da neonato abbondante per mille volte al giorno mi hanno fatto scoprire un mondo. Se dovessi partorire un secondo figlio comprerei bavaglini a iosa, gli darei la priorità assoluta. Perché io di bavette ne avevo comprate abbastanza (o così pensavo) ma mio figlio ne sporcava trenta al giorno. Che poi essendo nato a giugno sono stata anche fortunata. Ho fatto la bella lavanderina per tutta l’estate ma poteva andarmi peggio.

Battute a parte i suoi rigurgiti sono stati molto impegnativi. Ho scoperto che i neonati hanno la valvola dello stomaco aperta (quella che poi da adulti provoca il reflusso gastrico se non funziona bene) e per questo motivo non riescono a trattenere il latte che sale su in continuazione e li fa rigurgitare.

E allora che cosa fare in questi casi a parte tenere in cucina sempre con te il caro amico mocio vileda?

Combattere il rigurgito da neonato abbondante: alcuni consigli

Ecco alcuni consigli per evitare i classici disastri da rigurgito, che per chi non lo sapesse causano vere inondazioni casalinghe.

Allatta o fallo mangiare in posizione seduta

Se lo allatti al seno non ti verrà tanto bene e anche se i cuscini di allattamento sono la salvezza per la tua schiena impegnandoti un pochino riuscirai a tenere il tuo bimbo non troppo sdraiato e lui riuscirà a gestire meglio i rigurgiti.Io ho faticato molto a tenerlo dritto mentre allattavo ma è servito per non fargli salire il latte subito dopo la poppata.
Non è un metodo che serve sempre, non aspettarti miracoli, però aiuta, gli facilita la digestione che nei neonati va molto a rilento.

Tienilo fermo dopo la poppata

Non muoverlo troppo dopo che ha mangiato. Fagli fare il ruttino (o con i classici colpetti da seduto oppure prendendolo in braccio e mettendolo sulla spalla) ma poi evita di sballottarlo troppo. Non c’è un timer e non devi farlo stare fermo per un tempo prestabilito ma se hai un bimbo vomitino il mio consiglio è quello di evitare di fargli fare attività per le prime due ore dopo la poppata. Il suo stomaco digerisce molto lentamente e se lo metti a terra o lo passi di braccio in braccio si scombussola ancora di più.

Fallo mangiare per pochi minuti

Maggiore quantità di latte gli dai e maggiori saranno i rigurgiti. Per questo, se tuo figlio cresce normalmente e non ci sono problemi con il peso, regola la quantità di latte che gli dai. Lui non conosce la sazietà, non sa quando deve fermarsi quindi se lo tieni attaccato al seno 20 minuti è probabile che mangi finché uscirà latte. Io lo tenevo attaccato solo 5/6 minuti d’orologio (si mi mettevo il timer) e anche con questo metodo vomitava per ore. È cresciuto sempre molto (il primo mese ha messo 1730 grammi) però non potevo sgarrare con i minuti altrimenti casa mia si trasformava in un fiume in piena.
Con l’esperienza mi sono resa conto che se lo facevo mangiare meno tempo diminuivano anche i rigurgiti.

Questi tre consigli per combattere il rigurgito da neonato possono sembrare banali ma quando sei costretta a mettere a tuo figlio anche tre bavette una sopra l’altra, quando smetti di contare i cambi che sporca al giorno e quando la pediatra ti spiega che il rigurgito crea scombussolamento, tosse, infiammazione alla gola e altri problemi impari a organizzarti.

A te com’è andata? Hai avuto bambini vomitini e che cosa hai fatto per aiutarli a rigurgitare di meno? Scrivimi i tuoi consigli e confrontiamoli insieme.