Sabato siamo usciti per fare una passeggiata. Erano giorni che io e tu non mettevano piede fuori casa. Ne avevamo bisogno entrambi.
Credo che stare in giro ti faccia bene, ti aiuti a scoprire il mondo. E anche se da subito crolli in macchina e diventi il bambino più silenzioso del mondo, appena ti rimettiamo sul passeggino la tua voglia di guardare supera ogni stanchezza. E così i tuoi occhi infiniti iniziano a perlustrare in ogni dove, a guardare ogni passante, ad ascoltare discorsi e rumori.
Non facciamo mai nulla di eccezionale ma quella passeggiata è terapeutica per tutti, ci aiuta a staccare la spina e a non pensare sempre e solo a lavoro e momenti in casa.Perché con un bambino in famiglia, anche se ogni giorno per lui è una scoperta, anche se in ogni momento apprende e conquista nuovi traguardi, ci sono degli appuntamenti fissi da cui non puoi staccare, in cui tu mamma devi assolutamente esserci. Ci sono i pasti, il bagnetto, i cambi del pannolino, l’attività di gioco, farlo addormentare.
E così ogni giorno vieni risucchiata in un vortice di routine che ti fa sembrare le giornate spente, tutte uguali.
Può essere una contraddizione, lo so, ma per una mamma è importante (fondamentale) cambiare aria, ritagliarsi degli spazi e … uscire da questo vortice.
Sabato siamo usciti e passeggiare ci ha fatto stare bene. Arrivati nel locale per mangiare abbiamo incontrato una bimba come te. Simpatica e sorridente.
Gioiosa con la sua famiglia e un po’ timida con il reato del mondo.
A piccoli passi 19 siamo andati a conoscerla e ci siamo presentati.
Abbiamo parlato, vi siete guardati e sorrisi.
Noi grandi ci siamo confrontati su notti insonni, dentini e gattonate e tutto questo stare insieme tra sconosciuti mi è piaciuto molto, ha arricchito il nostro sabato.
Perchè questo episodio mi ha fatto riflettere su due aspetti in cui la maternità ha contributo a cambiare la mia persona.
Mi ha fatto pensare a quante magie un bambino è in grado di fare inconsapevolmente. Lui ne è ignaro ma riesce ad unire, plasmare le nostre vite, far incontrare sconosciuti e togliere ogni maschera nei rapporti interpersonali.
Lui ha il merito di farmi dire che sono una mamma che diventa più socievole e più predisposta alla conoscenza.Un bambino – Francesco per me – crea il desiderio di sentire il parere altrui. Perché noi genitori abbiamo bisogno del confronto, di sentire altre opinioni, di ricevere consigli pur sapendo che ogni figlio è diverso da un altro. E questa continua insicurezza ci rende più fragili ma anche più combattenti, più vogliosi di provare a fare bene.
La cosa che più mi piace dell’essere mamma è proprio questa. Ogni giorno è una continua crescita, una scoperta di te stessa e di tuo figlio.
2 Comments
Anche noi nel we cerchiamo di fare cose diverse…è davvero utile!
Si aiuta a distrarsi e a staccare la spina 🙂