Il mio compleanno con la pancia

Aspetto ogni anno il mio compleanno con impazienza e appena inizia aprile la mia mente riflette tutti i pensieri su quel giorno. Di solito non festeggio se non con una torta in famiglia, ma lo attendo sempre con gioia, come se fossi ancora bambina. Ho sempre pensato che il compleanno è l’unico giorno tutto per te, in cui conti solo tu e il resto passa in secondo piano, anche se poi non ricevi regali  o lavori o resti a casa come qualsiasi giornata della settimana.

Quest’anno il mio compleanno non poteva che essere speciale, perché vicino a me c’eri tu, dentro di me c’eri tu.

Avevo tante aspettative e volevo dimostrarti che la tua mamma sarebbe stata brava: non si sarebbe commossa per le piccolezze, non avrebbe sentito la mancanza di casa e della famiglia perché ora ci sei tu, non si sarebbe stancata troppo per tenerti buono e avrebbe vissuto ogni attimo anche per te.

La mamma non è stata così brava, si è impegnata ed è stata forte come cerca di esserlo ogni giorno, ma proprio per il suo compleanno non ci è riuscita.  Già da prima della tua nascita delude le tue speranze, magari si impegna ma vive anche lei di debolezze.

Anche se non doveva festeggiare (perché il suo cuore ieri era da un’altra parte) ha voluto comunque preparare la torta per te, per fartela assaggiare nonostante la dieta e ha passato tutta la mattina a imbellire la tavola e correre da una parte all’altra tra consigli di madrina e mamme, chiamate apprezzate e sorprese che l’hanno fatta subito crollare di felicità.

Perché i gesti speciali hanno un filo diretto che spazza via ogni distanza e non servono parole o attenzioni eclatanti per farti capire quanto tante persone volevano essere vicino a te per festeggiare insieme. E allora senti la loro presenza in un modo diverso ma comunque reale, con il silenzio e la sorpresa, con la delicatezza e l’affetto.

Oltre le persone lontane è stato bello ricevere regali da chi ora fa parte della mia nuova vita, da chi mi vuole bene con sincerità. Ogni attenzione di ieri è lo specchio del mio futuro, che anni fa non avrei mai immaginato e che ora colgo come se fosse l’unico possibile.

Ma sai … la mamma ha provato ad essere felice totalmente, a cancellare ogni pensiero, a vincere le distanze, a pensare solo a te e lei per questa giornata così speciale. Accetta quello che ti ha dato ieri, anche se è stato meno di quello che voleva darti, e pensa che dopo che nascerai crescerà insieme a te giorno dopo giorno e con tutti i suoi sbagli sarà pronta a recuperare, imparare e uscirne comunque vincente.

Condivido con voi alcuni pensieri ricevuti per il compleanno. Anche se non li posto tutti mi preme raccontarvi l’emozione di ricevere dei regali dedicati a me come donna.  Dopo mesi di gravidanza, infatti, con infiniti gesti quasi esclusivamente per te, ieri ho ricevuto attenzioni personali e una sorpresa anticipata per la festa della mamma che casualmente è arrivata il giorno del compleanno e ha aperto le danze a una giornata che non è andata come mi aspettavo ma che è stata in ogni caso speciale.

 

  

E voi amiche mamme ricordate come avete trascorso il vostro compleanno con la pancia? che emozioni avete provato? Parliamone insieme, imprigioneremo insieme un bel ricordo.