Lista nascita: si o no?

Ora che si avvicina il periodo più delicato della gravidanza dobbiamo pensare ad alcune cose importanti per arrivare preparati all’evento.

Dopo aver iniziato con lo shopping per la degenza in ospedale (che non ha portato a buoni risultati), il nostro pensiero è stata la scelta di trio, lettino e fasciatoio.
Questi tre banali accessori per il pupo sembrano innocui e simpatici compagni di viaggio della tua avventura di neomamma, ma è un inganno: con tutte le marche e i modelli che ti propone il mercato rischi di impazzire.

Abbiamo la nostra idea e le nostre preferenze ma per ora la questione è rimasta in stand by e abbiamo deciso di pensare alla lista nascita.

Per buona parte della gravidanza ero contraria a fare una lista nascita per il mio bambino. Ero convinta fosse una scelta materialista, un che di richiesta di regalo implicita e anche un po’ antipatica.

Nel passato sono stata una ragazza anti lista: per la laurea non ho scelto nessun regalo e mi sono presa quello che ogni invitato ha scelto per me. Ora che sono passati cinque anni, se ci penso, tanti regali non li uso mai o li ho usati poco (l’ipod touch per la musica che prima era indispensabile mentre viaggiavo in autobus ne è un esempio), ma li ho apprezzati tutti. Avrei voluto ricevere delle cose che probabilmente non avrò mai (una penna “professionale” e la ventiquattr’ore Piquadro) ma non importa.

Per il matrimonio idem: lo scorso anno, pur ricevendo tanti consigli pro lista, non abbiamo fatto la lista nozze e mi sono arrivati dei regali a sorpresa che mi hanno creato qualche difficoltà.

Dato che sbagliare è umano ma perservare è veramente da stupidi, per questa nuova occasione di “regali” non ho detto subito un NO perentorio e ho voluto pensare al da farsi. Ho provato così ad analizzare i possibili vantaggi di una lista nascita e ho deciso di farla, di lasciarmi andare a questa nuova moda. Nel paese in cui vivo è uso e costume fare la lista per una questione di praticità e perciò ho eliminato per un attimo la barriera sarda e ho compilato un elenco dei regali che mi piacerebbe ricevere.

Non ho potuto scegliere come volevo e se fosse stato per me avrei optato per la lista nascita online ma ho chiuso gli occhi, tappato le orecchie e pensato a chi deve farti una visita post parto e abitando in un piccolo paese si rivolge ai negozi che ha a portata di mano senza spostarsi troppo. Per carattere avrei girato e valutato ogni singolo pezzo da inserire ma non è stato possibile e così mi sono accontentata di visionare i cataloghi e decidere da quelli.

Che cosa mettere nella lista nascita

Il punto però è questo: che cosa va inserito in una lista nascita? Nella mia totale ignoranza ho scelto in base a tre criteri: utilità, essenzialità e disponibilità del negozio.

Ho controllato tra vari giornali di bambini e stilato la mia personale classifica di immancabili e l’ho confrontata con quella che mi ha lasciato il punto vendita. Ho poi deciso di non caricare l’elenco per avere la possibilità di acquistare io le cose che più mi piacciono (album dei ricordi, fiocco, ecc) ma anche dare libera scelta a chi vuole farti il regalo.

Ho dato l’ok per questa mini lista:

• Seggiolino Pappa
• Seggiolino auto
• Rialzo sedia
• Sdraietta
• Cuscino allattamento
• Sterilizzatore
• Scaldabiberon digitale
• Cuocipappa
• Culla da campeggio
• Passeggino leggero
• baby monitor

Ne farò una anche alla Chicco perché amo il marchio, non hai nessun obbligo d’acquisto e la mia metà sarda potrà scegliere ciò che gli interessa e io posso tranquillamente ritirarla qui.

Sono ancora un po’ scettica sulla lista nascita ma voglio essere ottimista. In ogni caso qualsiasi dono riceverà il mio bambino sarà speciale e gradito.

E voi che cosa pensate della lista nascita e che cosa avete inserito nel vostro elenco?