Oggi è stato il giorno dell’eco cardiofetale. Non so perché ma avevo grandi aspettative su questa morfologica al cuore, volevo sentirmi dire che il tuo cuore pulsa alla normalità, che procede tutto bene.
Pur non avendo mai avuto ansia per le ecografie, il silenzio del dottore per poco non mi fa restare secca sul lettino.
Poi ho capito che la sua concentrazione era puro sadismo. Era una gara continua a spingere sempre più forte sulla mia panciona: forse voleva sgonfiarla o non essendo ginecologo ma cardiologo è convinto che che le mamme vadano in giro con un airbag contro gli urti.
Il sollievo del risultato e il risveglio con meno grammi ha condito il mio umore per portarmi dritta dritta a fare shopping.
Non era programmato, ma il caso ha voluto che nella stessa via dell’ospedale ci fosse la Prenatal (giuro che non lo sapevo) e così ho spinto mio marito a forza dentro il negozio.
Lui guardava incuriosito i vari modelli trio ma dopo un po’ ha perso tutto il pathos da neopapà e ha iniziato ad annoiarsi. Io non ero mai entrata alla Prenatal e per un momento ho avuto un tuffo al cuore.
Vedere tutte quelle cosine minuscole, e scontate dal 50 al 70 %, mi ha stravolto la mattinata e non riuscivo a concentrarmi per scegliere bene. Se fossi stata sola e senza pressioni emotive (io amo fare shopping in solitudine, almeno i diavoletti dei sensi di colpa li scaccio via a pedate) avrei svaligiato il negozio, ma è stato solo un sogno ad occhi aperti e così sono dovuta tornare a casa con un misero bottino.
La curiosità per la tanta merce ha preso il sopravvento e tra la commessa che a tutti i costi mi voleva affibbiare una tutina taglia 0 di 50 cm (specificando che tanto l’avrei usata un solo giorno) e una presenza oscura che mi guardava male (mio marito) ho acchiappato al volo un maglioncino 6/9 mesi di 68 cm che mi ha fatto luccicare gli occhi e sono corsa nel reparto mamma.
Non mi spiego perchè con tutte le cose da comprare sto scegliendo solo cose più grandi, dai 62 cm in poi. Giuro che il fatto che sia più grande del previsto non c’entra niente, confesso che finora non sono soddisfatta delle cose che vedo per neonato.
Arrivata al reparto per le pancione ho misurato un po’ di tutto solo per il puro gusto di indossare gli abiti con la panza, ma alla fine ho scelto solo un paio di pantaloni chiari su cui non so se riuscirò mai ad abbinare qualcosa. Ho sempre sognato grandi giornate di shopping con la pancia, immaginato uno stile tutto mio con le mie nuove forme e ora mi ritrovo che tutto quello che indosso non mi sta bene. Mah .. saranno gli ormoni?
Ho lasciato il cuore su un vestitino che mi segnava troppo e dopo l’ennesimo “dai andiamo” mi stavo avviando alla cassa quando la commessa traditrice mi ha bloccato.
Signora se acquista una bavetta, un paio di calzine o qualsiasi altra cosa per il suo bambino le diamo un omaggio a scelta tra un cappellino, il fiocco da appendere sul portone o un kit della Pampers con campioni prova e buoni sconto.
Mi paralizzo: è proprio una congiura!
Mi fiondo sulle bavette ma non me ne piace nemmeno una, sui body intimi ma non ho saputo cosa scegliere e sulle calzine. Mi confondo, vorrei avere più tempo ma mio marito è pronto a lasciarmi ed è quasi arrivato vicino alla cassa per darmi l’ultimatum .
Prendo due paia di calzine celesti per i primi giorni (avrò fatto bene?) e attendo di scegliere il regalo che, attenzione, non posso prima vedere e poi decidere ma devo prendere a scatola chiusa.
Coinvolgo il mio lui facendogli gli occhi dolci e scocciatissimo sceglie il kit Pampers (o no, ma perchèèèèè??); vado alla casa più in fretta che posso ma la commessa mi chiede se voglio fare la card della Prenatal.
Sono finita con una nuova tessera per il mio già strabordante portafogli e il pensiero su quei pantaloni, sempre 6/9 mesi, da abbinare al maglione per piccola peste.
Al ritorno a casa ho sistemato l’armadio e poi mi sono spalmata sul divano per un sano e meritato riposo.
La prossima volta? Shopping zen in solitudine e senza distrazioni: promesso!
11 Comments
Ecco un altra mamma contagiata dallo Shopping !! Allora anche tu pensi che è meglio fare aquisti da sole !! Dovessi fare compere con il mio ragazzo non comprerei mai nulla!! Se eravamo vicine potevamo fare compere insieme 😍😍
Se fossimo state vicine credo avremmo fatto strage di negozi e di portafogli *-*
Bravissima!!!! Ahahahahah quest estate forse per le vacanze vengo in Sicilia! Magari ci incontriamo e andiamo a fare stage nei negozi con i bimbi 😂😂😂
Ahahaha ti aspetto volentieri 🙂
😝😝
A me è sempre piaciuto fare shopping, in effetti il primo acquisto lo feci io un giorno che ero fuori per lavoro, giusto il giorno dopo aver detto a mia moglie di mon scatenarsi immediatamente con gli acquisti. Dì a tuo marito che si ricrederà quando andrete a prendere i seggiolini per auto, ce ne sono di bellissimi! Ah, tra l’altro ti consiglio vivamente il modello Axis perché si gira e non devi fare acrobazie per mettere il pupo. Comunque per fortuna non c’è in Italia la stessa scelta che c’è negli Stati Uniti perché altrimenti andremmo in rovina da shopping 🙂
Davvero ami fare shopping? Tua moglie è fortunata e spero che anche il mio maritino si converta a questa passione. Io sto già impiantando le basi per portarlo dalla mia parte 🙂 Magari a vedere tutte quelle bellezze da neonato prima o poi mi lascerà comprare tutto quello che voglio.
Non credo che ti lascerà comprare di tutto, ma spesso non si opporrà 🙂 e poi piacerà anche a lui, fidati. Noi facemmo shopping per il pupo in America nel viaggio che ci concedemmo prima della sua nascita. Entrammo in uno di quei magazzini enormi e vedemmo una tuta con la faccia di una scimmia sul sedere: non ci fu neanche da chiedere 🙂 Anche perché in saldo veniva 2 dollari (lì veramente ti tirano dietro la roba a prezzi stracciati). al di là di questo io ho sempre adorato andare a fare la spesa, curiosare nei mercatini o nei negozi di acchiappacitrulli. Forse per questo non abbiamo più spazio in casa… 🙂
Non sono tutti gli uomini che hanno questa dote, di solito aspettano in macchina e suonano mentre tu sei dentro il negozio alla cassa. Io non sono così messa male, nel senso che il mio uomo mi accompagna volentieri e ha una buona dose di pazienza, il problema sono io che amo stare nei negozi anche per non comprare.
Attendo che arrivi la nascita e vedremo che cosa succederà, altrimenti farò baby shopping da sola.
Madonna mia, ma quelli son cavernicoli, non uomini. Mi chiedo cosa abbiano fatto a fare un figlio se poi se ne fregano. Purtroppo so che esistono, ma il mondo è davvero vario…
Eccome se esistono: non sai quanti ce ne sono che vedono le figlie solo un’ora al giorno e non si ricordano nemmeno di che colore è la loro gonnellina..