La prima volta che l’ho sentito dentro di me è uno stampo indelebile impresso nella mia memoria. È successo alla 19° settimana, esattamente a 18+4, mentre riposavo dopo aver fatto le faccende di casa.
È stato bellissimo, inaspettato.
Avevo molti dubbi sui primi movimenti fetali e su cosa si sente. Sarei riuscita ad avvertire la sensazione di un suo movimento? Sarei stata in grado di cogliere quel momento così importante o mi sarebbe sfuggito? Poteva capitare mentre dormivo (eh sì, il sonno in gravidanza non è proprio mancato) e non accorgermene, mentre ero agitata o impegnata a far qualcosa.
Sicuramente io non l’avrei sentito muoversi dentro di me. Le mamme più esperte mi avevano raccontato la che sentire il bambino muoversi era stato un momento magico: uno sfarfallio delicato, un battito d’ali o un soffio dolce, una carezza. Nessun dolore, solo una leggera sensazione molto piacevole. E così quando mi contorcevo dai dolori al basso ventre mi chiedevo tra me e me: “Ma non è che si muove e a me fa male anche se non dovrebbe essere così?”
Che stupida! Come se un esserino di 100 grammi potesse far venire dolore a una neomamma inesperta e tontolona.
La verità è che quando l’ho sentito muoversi me ne sono accorta eccome. Non dormivo e c’era la tv accesa, con rumori in sottofondo per nulla rilassanti. Eppure l’ho sentito. E non è stato come mi hanno raccontato le mamme più brave di me, ma è grazie alla curiosità e alle mie tante domande che ho capito che era lui.
Credo che ogni donna descriva questo momento a suo modo, è proprio questa la bellezza della prima volta.
Per me sentire il bambino muoversi è stato come avere una bolla d’aria che si scoppia all’improvviso e con delicatezza, velocissima. Ne sono arrivate due nel giro di pochi secondi, due leggere bollicine dentro di me che mi hanno fatto rizzare le orecchie, sgranare gli occhi e sorridere. A vedermi da fuori probabilmente sarò sembrata pazza ma la sensazione è stata così magica che ho passato l’intera giornata a pensarci, a non vedere l’ora di risentirlo.
Mi sono sentita una bambina che ha appena ricevuto il suo regalo di compleanno, che attende con ansia l’arrivo di una sorpresa, che dopo aver scoperto una novità non si accontenta e ne vuole ancora e ancora.
Sentire il bambino muoversi per diventare una mamma più consapevole
Sentirlo è stato come avere più consapevolezza, come instaurare un nuovo legame tra noi, più maturo e lucido. Ed è stato anche un incoraggiamento dopo che la dottoressa mi ha messo a dieta ferrea e la paura di non farcela ha superato ogni ottimismo.
E voi care mamme, a quante settimane avete sentito i primi movimenti del vostro piccolo/a? Avete voglia di raccontarmi la vostra emozione?
11 Comments
E’ stato di notte, durante le vacanze di Natale. In casa tutti dormivano, la stanza era buia, mio marito accanto era già crollato da un pezzo fra le braccia di Morfeo e io … all’improvviso ho avvertito un inconsueto sciabordio nel mio ventre. Poi qualcosa ha cominciato a picchiettare in basso … e ho capito che era lui, il mio bimbo, che cominciava a farsi sentire con la sua curiosità di esserino alla ricerca della sua mamma. Per ore sono rimasta sveglia, sussurrando alla mia pancia di continuare, che mi piaceva quella nuova compagnia, che quella emozione era così forte da volerla tenere tutta per me, per una notte intera.
Ma che bello il tuo racconto, sembra che sia accaduto ieri 🙂 Immagino la felicità durante la notte e la poca voglia di dormire…
Io ero a casa da sola, era pomeriggio e stavo guardando la tv aspettando che mio marito rientrasse da lavoro. Ho sentito dei colpetti e sono rimasta immobile per qualche minuto incredula di ciò che stava succedendo. Poi ho subito chiamato mio marito per dirglielo.. Un momento davvero emozionante!
Anche io ho chiamato subito mio marito e gli ho detto: Ehi, l’ho sentito! Sentirlo muoversi e dare colpetti sarà sempre una delle sensazioni più belle..
Io, la prima volta me la ricordo solo per la mia primogenita, che in effetti è la primissima volta. Ero sul divano, era sera, a 19 settimane e ho sentito qualcosa di strano, poi di nuovo e allora lì ho capito, e mi sono emozionata tantissimo perché sapevo che sarebbe andata avanti così per mesi. Si può descrivere come una delle sensazioni più belle, più particolari, uniche. Da lasciarti senza parole ma col cuore che scoppia di felicità. Purtroppo,leggendo il tuo post, devo ammettere di non ricordare la prima volta del secondo, è un vero peccato. Spero di averlo scrittto da qualche parte, poveretto i secondi sono sempre bistrattati 🙂
Peccato che non ricordi la prima volta del secondo, ma forse hai ragione, con il primo figlio si cerca di ricordare ogni particolare, ogni banalità diventa una cosa meravigliosa. Poi diventi più esperta e le cose piccole restano piccole ed eviti di segnare tutto su carta e nella mente. Forse i blog servono anche a questo, a cercare di non dimenticare più cose possibili 😀
È proprio così: per il secondo figlio ( e oltre) non sono più le prime volte, ma è tutto un già vissuto e, purtroppo, si dà meno importanza. C’è anche un frugolo più grande che richiede attenzioni, e questo porta via le nostre totali dedizioni al pancione, ma è anche questo il bello.
Bellissimo articolo! Anche io sono incinta, e sono molto giovane. Quando ho sentito per la prima volta il mio bimbo scalciare ero incredula!!!! E’ stata un’ emozione indescrivibile <3
Benvenuta nel mio mondo di mamma 🙂 Sono felice di conoscere una ragazza in attesa, potremo scambiarsi consigli e pensieri… E’ vero, la prima volta è veramente un’emozione unica.
Che bel post. Anche io come te non vedevo l’ora si facesse sentire. L’ho sentito chiaramente alla 19esima settimana e prp come te ho sentito come una bolla che si rompe. Man mano poi la bolla è diventata una palla da tennis che sballotta nella mia pancia XD. Adesso riesco a sentirlo perfettamente e riesco ad immaginarlo che si muove e scalcia serenamente. Ti devo dire la verità prima della 19esima settimana mi svegliavo di soprassalto la notte credendo di aver sentito un suo movimento. Dopo un po’ mi riaddormentavo nel dubbio. Oggi sono sicura che quei movimenti fossero i suoi e che io nel sonno non riuscivo a identificarli al 100%.
Anche per te sono aumentati i calci? Ora anche io lo sento muovere tante volte durante la giornata e in maniera più forte, come se volesse battere su qualcosa. Sicuramente anche prima lo sentivi, ma saranno stati colpetti così leggeri e impercettibili che era veramente difficile capire.